Io la penso così!!
La scuola è un luogo di
istruzione dove si seguono programmi di studio e attività secondo regole
prestabilite.
Ha il compito di
istruire la persona, di indirizzarlo verso una vita futura e in qualche modo di
metterlo a conoscenza della vita e delle situazioni che lo aspettano uscendo
dall’ambito scolastico, facendogli studiare le azioni svolte in passato da
uomini che hanno segnato la storia come Falcone e Borsellino che combatterono
contro la mafia fino alla morte per salvare tutti noi.
Io penso che i ragazzi
se sono a conoscenza delle situazioni che li circondano trovano la forza e la
grinta per difendere il proprio paese da mafiosi, terroristi e pazzi scatenati.
Alla luce dei fatti
accaduti a Brindisi espongo le mie idee dicendo che la scuola deve essere un
luogo sicuro dove i genitori lasciano i propri figli alle otto del mattino per
poi andarli a riprendere alle due del pomeriggio sani e salvi e sentirsi
raccontare tutto quello che hanno scoperto durante le lezioni e non come i
genitori della povera ragazza uccisa da una bomba mentre si dirigeva a scuola
per colpa di un incosciente e pazzo che non ha ne cuore ne sentimenti.
Mentre guardavo il
telegiornale ho seguito un intervista di una professoressa che raccontava che
il figlio, frequentante la scuola dove era accaduto la tragedia, quel giorno decise
di non andare a scuola perché stava male.
La vita è piena di sorprese
e purtroppo pure di tragedie e quando accadono bisogna affrontare la situazione
con calma e a testa alta.
Soprattutto
bisogna saper perdonare perché l’odio è come una malattia che pian piano ti
distrugge il cuore.
Antonella
Lentini
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