<<L’aterosclerosi
è causata da un aumento del livello del colesterolo LDL, il cosìddetto
colesterolo cattivo che si deposita nelle pareti delle arterie restringendo il
diametro di esse e quindi il sangue esercita una pressione maggiore provocando
così infarti… Gli infarti sono…>>,
<<no no
basta così signorina, per me va bene, trenta>>,
<<grazie,
arrivederci>>
<<arrivederci>>.
<<allora?
Come è andata?>>
<<ehi
ciao Clara, ehm…>> lasciai passare pochi secondi abbassando il viso per
terra e poi gridai<<trentaaaaaaaa>>
, forse ho esagerato un po’ col tono di voce, penso che il mio professore mi
abbia sentita,
<<beh
ora ti rimane da fare la tesi e poi il verdetto, ma allora dobbiamo festeggiare, che ne dici
di stasera?Tti passo a prendere io alle venti e trenta>>disse felice
la mia migliore amica. Ci conosciamo sin dalle elementari e da li non ci siamo
più separate, certo ogni tanto litighiamo però poi facciamo subito pace,
d’altronde reputo sia questa la vera amicizia, perché se così non fosse sarebbe finta,
<<ahahahah
speriamo, si va bene per stasera>> le risposi con un sorriso a 365
gradi, ero felice come quando a una bambina di cinque anni la portano alle
giostre, in piscina o al parco giochi.
Contai di finire la tesi entro i prossimi sei mesi
massimo, non vedevo l’ora di finire per fare la cardiologa, dottoressa
Elisabetta Lentini.
Arrivai a casa e comunicai ai miei genitori e a mio
fratello Raul il mio meraviglioso voto e anch’essi erano felici e orgogliosi
della propria figlia-sorella.
Arrivata sera mi cominciai a preparare per uscire
insieme a Clara, andai nell’armadio lo aprii e cominciai a guardare tutti i
vestiti ma alla fine mettevo sempre le solite cose, un paio di jeans blu, una
magliettina smanicata di vari colori e un paio di scarpette bianche.
Ero terribilmente in ritard. Misi il cellulare in
tasca, presi la borsa e sgattaiolai fuori scendendo le scale in fretta e furia.
Giù c’era Clara che mi aspettava sorridente perché sa che ritardo spesso e volentieri,
<<ehi ciao, scusa per il
ritardo>>e le feci un sorriso alla “ gatto con gli stivali”,
<<non
preoccuparti ci sono abituata>>sfoderò un sorriso e cominciammo a
camminare. Ero curiosa di sapere dove mi stesse portando e la tentazione di
domandarglielo era tanta però non volevo rovinarmi la sorpresa, quindi decisi
di stare in silenzio e ascoltare la musica mentre smuovevo i piedi e le gambe
su e giù, il che faceva innervosire tanto Clara, <<eehi!! Prova a stare ferma per un attimo, stiamo arrivando, futura
dottoressa!! Mah!! Dottoressa!!>>, mi girai verso di lei e le
dissi:<<si! Dottoressa, perché che
hai da ridire?!! Ragazza impertinente>>.
Ad un certo punto Clara mise la freccia per svoltare
a destra, parcheggiò ed entrammo in un bar dove tutti all’improvviso mi saltarono addosso abbracciandomi.
Mi girai verso destra e notai che nel bancone c’era
un ragazzo, insieme ai suoi amici, particolarmente carino. Aveva la pelle
scuretta e gli occhi verdi. Per tutta la sera lo guardai in continuazione, i
miei amici mi parlavano ma non sempre capivo cosa mi dicevano perché ero
incantata dal suo sorriso meraviglioso e solare. Fino a quando andai in bagno e
all’uscita lo vidi che stava venendo verso di me e in mente mi ripetevo “ e ora
che faccio? Come mi devo comportare? E se si presenta?”, ecco! mi sta fissando e si avvicina sempre di
più e ora?,
<<ciao,
piacere io mi chiamo Daniele e tu?>>,
<<
c…ciao, come mi chiamo? Eh! Elisabetta piacere>>,
<<
non ho potuto notare per tutta la sera che mi hai fissato, sei molto carina
sai?>>,
<<
ehm!! Grazie, scusa se ti ho dato fastidio>>,
<<
no no, è che…>>,
<<
mamma scusa sei fidanzato? Lo sapevo!!>>,
<<ahahahah!!
No tranquilla non sono fidanzato, se mi lasciassi finire di parlare magari ti
dico cosa ti volevo dire>>,
<<
si si scusa, dimmi>>,
<<
smettila di chiedermi scusa ogni secondo, allora, volevo dirti che i miei amici
hanno notato che mi giravo spesso a guardarti e si sono incuriositi e sai come
sono i ragazzi…>>,
<<
ehm!! N…no!>>,
<<ahahahah
mi hanno costretto ad andarti incontro e presentarmi, non che io non voglia
però non volevo essere invadente>>,
<<nooo
macchè, invademte! Anzi mi ha fatto piacere che ti sei presentato, lo
speravo>>,
<<
beh!! Allora spero di rivederti
presto>>,
<<
anche io, quando?>>
<<
non so, tu quando sei libera?>>
<<
anche domani sera>>
<<
va bene allora stesso orario, stesso posto>>
<<
perfetto, ci vediamo domani allora>>
<<
va bene, a domani, ciao bella>>.
Bella? Wow mi ha detto bella, che dolce, sono al
settimo cielo e non vedo l’ora che sia domani per rivederlo.
<<ehi
Clara vieni qui, devo raccontarti una cosa>>,
<<
dimmi, che c’è?>>,
<<
lo vedi quel ragazzo la seduto insieme ai suoi amici?, si chiama Daniele, quando
sono andata in bagno all'uascita mi è andato contro e si è presentato, domani
sera ci dobbiamo incontrare di nuovo qua>>,
<<
di essere un bel ragazzo è bello>>,
<<
ma?>>,
<<
ma… sei una ragazza fortunata cara mia, complimenti, poi mi racconti tutto mi
raccomando>>,
<<
si certo>>.
Ritornammo nel gruppo e la serata divenne più bella,
il mio unico pensiero era Daniele e l’incontro di domani.
Ritornai a casa e andai subito a dormire nella
speranza che fosse subito domani.
Stetti in ansia tutto il giorno fino a quando non
arrivai al locale ma lui non c’era, aspettai cinque minuti e arrivò il barista
che mi accompagnò fuori dove c’era un giardinetto e mi disse che dovevo stare
immobile e girata, d’un tratto sentii un meraviglioso profumo e mi vidi
spuntare una rosa davanti ai miei occhi, quando mi girai c’era lui, il ragazzo
dei miei sogni.
Dopo quella sera uscimmo spesso, pian piano tra di
noi crebbe un sentimento che era più forte dell’amicizia, io finalmente mi laureai e andai a lavorare
all’ospedale come cardiologa.
Un giorno però mentre ero a casa sua Daniele era
freddo con me e gli domandai il perché e mi chiese se dovevo dirgli qualcosa ma
io non capivo, allora mi disse: <<ti
dice niente un tuo collega di nome Giordan? Gira voce che vi siete baciati e
fatti coccole>>, io in quel momento ero delusa da lui e dal suo
comportamento, non potevo chiedere che credesse a tutto ciò e gli diedi uno
schiaffo, ma subito dopo me ne pentii, però credo se lo meritasse, ma dopo
pochi secondi mi guardò con quei meravigliosi occhi verdi, sorrise e mi tolse la maglietta, mi prese in braccio portandomi nella sua
stanza da letto, in quel momento il mio cuore batté forte come se mi stesse
uscendo dal petto, lo amavo così tanto che quando mi baciò fui sommersa dai
brividi, mi posò per terra e gli tolsi la maglietta, lo guardai diritto negli
occhi verdi che si intonavano con la sua meravigliosa carnagione scuretta e
cominciai ad accarezzargli con il dito da metà petto a scendere fino a giungere
nei meravigliosi addominali scolpiti, d’un tratto mi buttò sul suo letto, si
posò dolcemente su di me e continuammo per tutta la notte, quella fu la notte
più bella della mia vita, dove provai sentimenti mai provati, avevo le farfalle
nello stomaco.
L’indomani
mattina quando mi svegliai stetti a fissarlo per un minuto, era talmente
bello!!! Meraviglioso!!! Stupendo!!! Aveva il viso sereno e felice, sembrava un
angelo caduto dal cielo, un miracolo, devo essere proprio fortunata ad avere un
fidanzato così, ho paura di essere in un sogno, se così fosse vorrei non
svegliarmi più.
Mi alzai dal letto lentamente per non svegliarlo,
misi la sua camicia e fui invasa dal suo meraviglioso dopobarba, andai in
cucina e cominciai a cercare la caffettiera per fare del caffè, una volta
trovata mi misi all’opera. Gli preparai la colazione con tanto amore e passione
nella speranza di fargli buona impressione come una brava mogliettina.
Andai nella stanza da letto e sul letto non c’era
più, lo chiamai, <<Daniele? Amore mio, dove sei?>>,
d’un tratto dietro me sentii le labbra
poggiarsi sulle mie spalle e le mani che mi stringevano i fianchi, poi mi girò
verso di lui, mi baciò e disse <<buongiorno
amore mio>>, mi fece un sorriso così bello che mi venne la pelle
d’oca e il cuore mi cominciò a battere di nuovo forte dal momento in cui mi
posò le labbra sulle spalle. Purtroppo era il momento di andare a lavorare,
volevo che quel momento non finisse mai ma purtroppo dovevo tornare coi piedi
per terra perché ogni volta che sto con lui vado al settimo cielo. Ancora mi
vergognavo a farmi vedere nuda e gli domandai se poteva girarsi o coprirsi gli
occhi e lui mi rispose con un bel <<neanche
per idea>> sorrisi e andai in bagno a vestirmi, poi mi diressi verso
la porta e c’era lui poggiato sulla porta d’uscita col piede destro sull’altro,
scalzo e a petto nudo, gli dissi<<per
caso lo fai apposta?>>, lui facendo il finto tonto mi disse<<a fare che?>> facendo il mio
sorriso preferito, <<a fare che?
Così mi rendi impossibile andare a lavoro perché sei, sei…>>, mi si avvicinò a pochi millimetri dal
viso e sussurrò <<sono?>>
in quel momento rimasi pietrificata, come se non avessi la voce, non volevo
sprecare quei secondi preziosi per dirgli che pensavo fosse molto sexy “svestito”
in quel modo ma volevo solamente baciarlo e stringerlo verso di me e non
staccarmi più da lui. Decisi di baciarlo e con tutta la forza che avevo gli
dissi<<devo andare a lavorare
amore, vorrei rimanere qui con te per l’eternità ma il lavoro chiama, ho delle
vite da salvare, ci sentiamo dopo>> lui facendomi un sorriso mi baciò
e disse << va bene vai, per questa
volta vai ma la prossima te lo scordi che ti lascio andare>>.
Come al solito la giornata era andata a meraviglia,
salvare la vita delle persone è una cosa meravigliosa, quando sono uscita
dall’ospedale vidi un mucchio di folla fuori, incuriosita andai a vedere cosa
fosse successo e d’un tratto quando mi videro uscire le persone formarono un
corridoio coprendomi con delle rose, una volte uscita dal corridoi umano vidi
Daniele inginocchiato con una rosa in mano e poggiandomela in mano, disse
<<guarda tra i petali>>. Feci
attenzione a non rovinarla, cercai fino a quando non vidi un anello, a quel
punto Daniele lo prese e mi chiese di sposarlo, io non ci pensai su neanche per
un attimo e risposi di si e tutti applaudirono.
Il giorno del matrimonio fu meraviglioso, al
ristorante mangiammo tantissimo e finalmente arrivò il momento di salutare
tutti per partire in viaggio di nozze alle isole Bora Bora.
1 commento:
Very good, it's a modern romance, I like it.
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